Le origini negli Stati Uniti
L'origine delle fiere del disco si rintraccia negli Stati Uniti, dove hanno visto la luce come reazione alla crescente popolarità dei dischi in vinile nel secondo dopoguerra. In quel periodo, la musica era una forza trainante della cultura giovanile, e l'industria musicale viveva un'epoca d'oro. Tuttavia, l'acquisto di musica era principalmente legato ai negozi di dischi locali.
Le prime fiere del disco, conosciute anche come "record fairs," "vinyl fairs," o "vinyl conventions," sono emerse negli anni '70 come una possibilità per gli appassionati per condividere la loro passione per la musica e, al contempo, per cercare dischi rari o fuori produzione. Questi eventi venivano organizzati da collezionisti privati o da appassionati e potevano variare in dimensioni, dalla piccola manifestazione locale alle grandi fiere regionali.
Verso la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, sono emerse le grandi fiere del disco, come quella di Austin, che è ancora oggi una delle più importanti negli Stati Uniti, prima di diffondersi in Europa, soprattutto in Inghilterra fino ad arrivare alla fiera di Utrecht, in Olanda, nei primi anni '90, che è ora indiscutibilmente la fiera con il maggior numero di espositori in tutta Europa.
Le prime Fiere del Disco in Italia
In Italia, le fiere del disco hanno iniziato a guadagnare popolarità negli anni '80, seguendo l'entusiasmo per la musica proveniente dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. La cultura del vinile stava vivendo un revival, e anche i collezionisti italiani desideravano un luogo dove poter scambiare, comprare e vendere dischi. La prima fiera si è svolta a Milano, seguita da Roma con le "conventions" organizzate dalla rivista RARO!, con un numero di espositori inferiore rispetto alla fiera di Milano, ma queste conventions rappresentarono un importante punto di incontro per gli appassionati italiani di musica del centro-sud italia.
Le fiere del disco oggi
Negli ultimi anni, le fiere del disco si sono moltiplicate su tutto il territorio italiano, con eventi che si tengono praticamente ovunque, anche se molti di essi ospitano non piu di 30 espositori, spesso della zona, ad eccezione di quelli organizzati nelle grandi città come Milano, Roma, Bologna, Genova e Napoli in cui è possibile incontrare espositori provenienti da altri paesi. La presenza di venditori di vinili e CD è diventata una costante anche in molti mercatini dell'usato e dell'antiquariato, la cui visita vale sempre la pena sia per gli amanti/collezioni di Vinile che di cd/dvd.
Le fiere del disco offrono un'esperienza unica e tangibile per gli amanti della musica. Non si tratta solo di acquistare dischi, ma anche di scoprire nuovi artisti, ascoltare musica dal vivo, incontrare altri appassionati e riscoprire il piacere di sfogliare le copertine e leggere le note di copertina. Inoltre, queste fiere sono diventate un punto di riferimento per negozi di dischi indipendenti, etichette musicali e artisti emergenti che cercano di promuovere la loro musica. In un'epoca in cui la musica è diventata sempre più digitale, queste manifestazioni fisiche rappresentano un raro rifugio per l'autenticità e la connessione con la cultura musicale.
Considerando il periodo recente di restrizioni dovute al COVID-19, che ha tenuto lontani gli amanti dei vinili e dei CD dalle fiere e dai mercatini, è in programma l'organizzazione della prima FIERA DEL DISCO ONLINE, un evento unico e mai sperimentato prima, che consentirà ai visitatori di acquistare dischi o cd dagli espositori che parteciperanno, direttamente da casa vostra, dandovi cosi la possibilita di interagire
con venditori privati/negozi che magari non conoscete perchè molto distanti dalla vostra Citta di residenza, o addirittura all'estero.